Trasformazione

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10. Stavo nella prima casa della mia bisnonna. Allora salgo le scale che sono dentro casa e su queste scale ci sono delle scarpe nuove e vecchie. Alla fine di queste scale c’è mia zia, la vado a salutare e le dico “zia ma che ci fai qua?” e lei mi risponde che era la casa vecchia della mia bisnonna. Poi mentre parlo con lei, piano piano si trasforma nella faccia della mia bisnonna che è morta (ma mia zia no).

 

 


1. Il mondo è nel caos, vi sono guerre, rovesciamenti di stati e società.  Io e la mia sposa veniamo portati nella casa di un uomo ricco di mezza età e noto che ci sono altri uomini e altre donne, che si guardano tra loro con amore. Con meraviglia mi accorgo che i sentimenti più istintivi, la rabbia, la gelosia, la competizione, sono spariti. L’uomo ricco ci fa capire che siamo la nuova umanità, che ci stiamo trasformando, che la realtà di ora è sul punto di cambiare. L’uomo ci invita a prenderci per mano formando un cerchio, e immediatamente, in modo naturale, ci solleviamo da terra ed iniziamo a girare per aria con un forte sentimento di gioia e di pienezza. Tuttavia il cambiamento non è ancora del tutto avvenuto, sento che permane il legame al mio essere corporeo di prima e percepisco i miei vecchi sentimenti,, pur non essendo attuali, che mi fanno guardare al mio nuovo essere con sorpresa. Insieme alla mia sposa vediamo un bimbo in braccio a una madre: i suoi occhi hanno uno sguardo come il nostro. E’ lo sguardo della nuova umanità, e capiamo che occorre che tutti ci possiamo incontrare perché avvenga la trasformazione.

2. Sono in macchina con alcune persone(non ricordo chi fossero), ad un certo punto il guidatore ferma l’auto davanti ad un tratto di strada ricoperto da un tappeto di foglie autunnali. Io intuisco che sotto le foglie c’è una buca scavata nel terreno e che, inevitabilmente dovremo calarci in quella buca ed ho la vaga sensazione che sarà un po’ come morire… L’uomo che sta alla guida rimette in moto e si dirige verso quel tappeto di foglie, l’auto comincia a scendere lentamente nella buca. Io non ho paura, solo una lieve sensazione di smarrimento. Chiudo gli occhi ed avverto un senso di freddo ed uno strano odore, che non è solo l’odore della terra, è anche altro che non riesco ben ad identificare.
Ho come l’impressione che si stia calando una bara in quella buca e noi siamo dentro quella bara.
Una volta “atterrati” in fondo alla buca usciamo dall’auto e ci accorgiamo che, contrariamente alle nostre aspettative, quel luogo è molto animato,c’è un gran via vai di persone.
Infine ci troviamo all’interno di una serie di corridoi illuminati dalla luce proveniente dai lampioni e dalle vetrine di un centro commerciale…

3. Mi trovavo in una stanza all’interno di un’accademia universitaria, dove un medico con una sua assistente mi inserivano un ago sottile e lunghissimo nella pancia che avrei dovuto tenere per un’ora. Alla fine di questa applicazione avrei avuto un rinnovamento generale.

4. Mi sono sognato di aver cacato un lombrico il quale si trasformava in un geco che non sono riuscito ad uccidere.

5. Sospesa nell’etere, avvolta da corpuscoli bianchi pieni di luce. Mi ritrovo distesa di spalle su un elemento piatto e circolare assieme ad altre sette persone (non saprei dire il sesso). La mia mente, anzi le nostre menti, erano collegate. Sopra di noi avvertivamo un altro elemento sempre circolare, ma sul cui dorso vi erano dei simboli, tanti quanti eravamo noi: simboli di animali. Li riuscivo a percepire tutti ma me ne ricordo solo due: la cicala e il grillo. Ci chiedevamo in quale persona ci saremmo reincarnati nella nostra vita futura e imminente. Forse solo per me o forse era il mio momento … sapevamo che un qualcosa stava per muovere questo grande elemento che ricopriva noi tutti. Comincia a girare e quando si ferma avverto che su di me vi era il simbolo del grillo. Sento una brutta sensazione, poi penso una frase del genere: “non fa nulla, la prossima vita sarà altro… “. Sapevamo che quello che ci stava accadendo si sarebbe ripetuto e poi ripetuto nel tempo… Mi sveglio con una consapevolezza di me e della mia esistenza terrena diversa.

6. C’è il mare azzurro e l’acqua chiara. C’è una barca grande sulla riva e io mi avvicino per imbarcarmi, ma la barca diventa quasi un rudere. Sogno spesso il mare limpido poi a tratti diventa scuro e agitato.

7. Ho sognato che ero in casa e dovevo lavare le tende. Poi sono andata in altra stanza per aggiungere acqua in un vaso contenente una patata americana (che nella realtà c’è) e questa è diventata un melograno.

8. Ho sognato il ragazzo di cui mi sono invaghita trasformarsi un un bellissimo gatto. Era sera, al momento però che la trasformazione era avvenuta e lui diciamo mi voleva, io l’ho rifiutato perché di lui gatto non me ne facevo più niente.

9. Ho sognato di trovarmi in un paesino dove abita mia zia. Dopo averla salutata vado a trovare una vicina di casa della zia. Dentro l’abitazione vi sono altre persone, mi metto a parlare con qualcuno di loro. Ad un tratto mi accorgo che la persona con cui parlavo si era trasformata in un demone, allora scappo e prendo le vie del paesino per ritornare dalla zia. Mi rassicuro vedendo accanto a me mio marito che mi aveva raggiunta, ma quasi arrivata alla mia automobile vedo mio marito che si trasforma in demone. Mi sveglio molto spaventata.